sabato 14 giugno 2008

Latte crudo sfuso


Distributore di latte crudo

Il distributore di latte crudo di via Manzoni a Villasanta è attivo da circa sei mesi, si trova nelle vicinanze della piazza del mercato del venerdì. La gestione è curata dall'azienda agricola Redaelli sita in via Ratti 13 a Lesmo (come raggiungerla), aperta tutti i giorni dalle 800 alle 2100.

Un litro di latte crudo, costa 1 euro: s'inseriscono le monete nell'apposita feritoia, si apre lo sportello, la bottiglia, che può essere portata da casa o acquistata in loco dall'apposito distributore automatico (0,20 € la bottiglia in plastica, 0,70 € in vetro semplice –la più ecologica perché riutilizzabile- e 2 € quella in vetro decorata), si posiziona sotto l'erogatore e dev'essere tenuta leggermente inclinata durante l'erogazione, per evitare che la schiuma provochi la fuoriuscita del prezioso liquido, si preme il pulsante start e la distribuzione inizia. Un fresco e ristoratore bicchiere di latte integro costa 0,10 €. La mappa dei distributori

L'azienda agricola Redaelli

L'azienda agricola Redaelli è visitabile tutti i giorni, la mattina senza vincoli orari ed i pomeriggi dopo le 1600, anche qui si trovano due dispensatori di latte crudo ed è inoltre possibile acquistare formaggi e yogurt.

L'azienda ha cominciato la sua attività a Gerno nel 1952 e la successiva urbanizzazione della frazione, ha indotto i proprietari alla vicina migrazione, avvenuta nel 1996, nella sede attuale di via Ratti 13 a Lesmo.

Si estende per circa 5 ettari e conta 320 capi. Le vacche sono allevate, curate e custodite in un' atmosfera di generale tranquillità, hanno libero pascolo nei prati circostanti e gli viene garantito un certo benessere. Se così non fosse, ci racconta Massimo Redaelli gestore insieme al fratello Roberto dell'azienda, la produzione di latte ne risentirebbe, (sembra addirittura che gli allevatori più premurosi diffondano musica classica nelle stalle), aggiunge inoltre che le giornate ventose turbano alquanto gli animali.

Il processo di mungitura è automatizzato: dalla mungitrice, attraverso il lattodotto, munito di filtro a calza, il latte filtrato, raggiunge il serbatoio (tank) di raffreddamento e conservazione (da una temperatura iniziale di 36, 37 °C viene raffreddato rapidamente fino a 4°C). Il mantenimento della bassa temperatura garantisce la commestibilità del latte impedendo la proliferazione dei batteri, l'aumento cioè della sua carica batterica.

I controlli sanitari effettuati dai funzionari dell'ASL3 sono rigidi e frequenti: a sorpresa due volte al mese. Essi riguardano sia le condizioni fisiche delle vacche che le analisi eseguite sui campioni di latte prelevati. Tali analisi vengono fatte dall'Istituto Zooprofilattico sperimentale di Brescia accreditato per le regioni Lombardia ed Emila Romagna e sono finalizzate alla ricerca: di cellule del tessuto ghiandolare mammario (se più di 300.000 è probabile un'infezione -mastite- in corso), di tracce di inibenti (medicinali antibiotici ecc...) nonché la valutazione della tipologia e quantità di carica batterica. Vengono testate le proprietà fisico-chimiche del latte: con la crioscopia si misura la temperatura di congelamento e si valuta la componente acquosa. Ogni 15 giorni è prevista la visita del veterinario. Infine le verifiche riguardano anche i distributori di latte crudo (ne hanno tre: Vimercate, Biassono e Villasanta) per i quali gli analisti controllano la presenza di staffilo cocchi, salmonella ed altro.

Considerazioni finali

La delegazione territoriale di Villasanta di Confconsumatori federazione di Monza e Brianza sposa e sostiene pienamente la distribuzione automatica (a sfuso) di latte crudo. I fattori che c'inducono ad appoggiare quest'iniziativa sono:

  • qualità superiore del prodotto: genuinità, conservazione delle proprietà organolettiche, bontà ed alto valore nutritivo

  • elevato rapporto qualità prezzo: la qualità può essere monitorata direttamente dal consumatore, considerata la possibilità di visitare liberamente l'allevamento del produttore

  • benefici economici – ambientali: eliminazione della figura del grossista intermediario che ribassa il prezzo d'acquisto al produttore (mediamente intorno a 0,40 €/l) e rincara quello di vendita al consumatore, con conseguente abbattimento dell'inquinamento derivante da trasporto-lavorazione dal trasporto-distribuzione e dall'imballaggio; rivitalizzazione dell'economia locale

  • socialità: l'approvvigionamento al distributore rappresenta un'opportunità d'incontro e socializzazione per la comunità

Ringraziamenti

Un caloroso ringraziamento a Massimo Redaelli, per la gentilezza e pazienza dimostrateci durante la nostra improvvisata visita, al fratello Roberto ed ai collaboratori tutti per il prezioso lavoro che svolgono, senza dimenticare le loro mucche, che ci offrono ogni giorno il loro squisito latte.