venerdì 24 ottobre 2008

Seminario d'Autunno sulla politica Europea dei Consumatori


Il seminario di aggiornamento per le Associazioni dei Consumatori è stato organizzato dalla Commissione europea e dal Gruppo europeo consultivo consumatori. Rivolto ai rappresentanti delle Associazioni di livello nazionale, regionale e locale, si è svolto il 12 settembre 2008 nella sala Bramante del Centro Congressi Palazzo delle Stelline Corso Magenta, 61 Milano.
Anna Bartolini (rappresentante italiana dell'ECCG Gruppo europeo consultivo consumatori)
La positiva esperienza del primo incontro di 2 anni fa, ci ha persuaso a proporre questa seconda edizione. Illustreremo l'attività svolta ed in corso di svolgimento in sede Comunitaria, spesso trascurata dall'informazione.
Carlo Corazza
(direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea)
I consumatori rappresentano la seconda gamba del mercato, sono gli attori indispensabili al mercato interno europeo. L'apertura dei mercati energetici, iniziata con le liberalizzazioni della seconda metà degli anni '90, osteggiate dalla Francia, si è compiuta nel 2003 per il settore gas e il I luglio 2007 per quello elettrico (direttive 54 e 55 del 2003). Gli auspicati effetti della liberalizzazione saranno: la diminuzione dei prezzi e gli aumenti di qualità ed efficienza del servizio; di contro pratiche commerciali sleali, garanzia dell'universalità del servizio e tutela delle fasce deboli. Al fine di proteggere il consumatore da quei rischi, la Commissione si è fatta promotrice della redazione di una carta dei diritti dei consumatori nel settore energetico. Obbiettivi chiave: sostenere i cittadini europei più vulnerabili nell'affrontare l'aumento dei costi energetici, migliorare il livello d'informazione per avere alleati nell'attuazione delle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici, facilitare il cambio di fornitore e fonti di approvvigionamento. La nuova politica energetica comunitaria si sostanzia con il cosiddetto pacchetto energia del 10 gennaio 2007, che per i suoi contenuti avvierà mutamenti socio-economici paragonabili a quelli innescati dalla rivoluzione industriale. 20-20-20-20: aumento del 20% dell'efficienza energetica, riduzione del 20% di emissioni di CO2, incremento del 20% dell'approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, tutto entro il 2020. Questa politica sta trovando serie resistenze opposte in Consiglio europeo dal Governo italiano (ndr).
Paola Testori-Coggi (direttore generale aggiunto alla DG SANCO)

Novità in materia di credito al consumo: la nuova direttiva attiverà a maggio del 2010 l'armonizzazione di alcune regole: l'informazione dovrà essere standard e facilmente comprensibile; si farà riferimento ad un unico tasso il TAEG (tasso annuale effettivo globale); il termine per esercitare il ripensamento sarà esteso a 14 giorni dalla stipula del contratto; il finanziamento sarà estinguibile in ogni momento senza l'applicazione d'alcuna penale e sarà disciplinata la commerciabilità a distanza di mutui e prestiti.
Il
Consumer Market score board è uno strumento di monitoraggio della Commissione europea per valutare il comportamento degli attori nei mercati dei vari settori, analizzato in base alla raccolta dei reclami di consumatori. Da essa emerge come il consumatore europeo sia impreparato ad agire consapevolmente in ambiti specifici, per ovviare a ciò è attivo dal 2006 il sito Dolceta, uno sportello unico dove i consumatori possono trovare utili informazioni.
Le azioni collettive risarcitorie dovranno essere connotate positivamente e non mutueranno i difetti delle
class-action americane.
Si armonizzerà anche il sistema di certificazione ecologica di sostenibilità dei prodotti:
Ecolabel operativo dal 1992.
Le frodi alimentari emerse nell'ultimo periodo evidenziano il progresso scientifico nella
capacità di misurazione degl'inquinanti: rilevabili quantità dell'ordine dei pico grammi (1000 miliardesimi di grammo). In Europa sono vietate le produzioni di carne e prodotti derivati da animali clonati.
Massimiliano Dona (presidente dell'unione nazionale consumatori e membro alternativo ad Anna Bartolini)
Il Governo ha procrastinato l'entrata in vigore della legge che disciplinerà l'azione collettiva risarcitoria al prossimo gennaio, per pensare a come estenderla anche alla Pubblica Amministrazione. Potranno agire le Associazioni che prevedano nel proprio statuto la tutela di quella specifica classe ed il singolo appartenete ad essa. Sembrano sconfortanti gli scenari che si profilano all'orizzonte a causa anche di una campagna informativa avversa. Gli esempi virtuosi sono nei soliti paesi Scandinavi.
Claudio Melchiorre (Antenna CNCU a Bruxelles)
Il progetto Antenna con funzione di
lobbing: seminato il dubbio sulla bontà del processo di clonazione animale; separazione delle reti: telefonia, gas, elettricità; Euromed: consumatori del Mediterraneo; modello di best practise per l'attività della Guardia di Finanza italiana.
Alessandro Palmigiano (avvocato esperto italiano nel gruppo di lavoro UE)
Nasce l'esigenza di adottare un ordinamento comune a livello comunitario almeno per la normativa contrattuale. Attualmente si applica l'armonizzazione minima: ciascuno Stato Membro, adotta nel proprio ordinamento giuridico, i principi contenuti nelle direttive europee con la facoltà di ampliarli. Il risultato è la disomogeneità tra Stati più o meno virtuosi. Sarebbe auspicabile l'adozione di un modello ad armonizzazione completa, totale, orizzontale.