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mercoledì 10 agosto 2011
Codice del Turismo: rilevanti modifiche al Codice del Consumo: multiproprietà e servizi turistici
Il Decreto Legislativo 79/2011 (Codice del Turismo) attua la direttiva Europea 2008/122/CE relativa ai contratti di multiproprietà, vacanze a lungo termine e dei contratti di rivendita, scambio ad essi collegati, inoltre riordina l'intero comparto turistico. Il nuovo Codice ha un forte impatto su 'n altro provvedimento legislativo: quello del Consumo: abroga infatti un intero Titolo (relativo ai servizi turistici) sostituendolo con il nuovo Titolo VI e modifica profondamente (migliorandola) la parte oggetto della Direttiva riportata nel Titolo IV del Codice del Consumo (D.L.vo 206/2005).
Multiproprietà, vacanze di lungo termine, contratti di rivendita e scambio. Iniziamo dalle definizioni: il contratto di multiproprietà prevede l'acquisizione del diritto di godimento, a titolo oneroso, su uno o più alloggi per il pernottamento per più di un periodo di occupazione. La durata dell'accordo deve superare almeno l'annualità. In altri termini sono quei contratti che permettono il soggiorno in appartamento di residence, costruiti solitamente in località esotiche, per una o più settimane nello stesso periodo dell'anno, ogni anno fin'anche per trenta. Nel caso delle vacanze di lungo termine si acquista il diritto ad ottenere sconti od altri vantaggi relativamente ad un alloggio, le località ed i periodi possono variare a seconda delle offerte. Con il contratto di rivendita si conferisce l'incarico all'operatore a negoziare la multiproprietà, mentre quello di scambio permette l'inserimento in idonei circuiti che favoriscano i contatti tra i titolari di diritti. La Direttiva impone obblighi informativi rigidi da comunicare al consumatore in forma scritta, seguendo il contenuto dei formulari allegati alla norma, diversi per ogni tipologia contrattuale prevista.
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