La buona notizia di qualche giorno fa è l'avvio di un'istruttoria per pratica commerciale scorretta, avanzata dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust), nei confronti di una decina di banche tra cui spiccano i nomi di Unicredit e San Paolo. L'iter è iniziato per la mancata applicazione dell'articolo 8 della legge 40 (Bersani), che disciplina portabilità e surrogazione dei mutui: al debitore, deve essere concessa la surroga senza oneri a suo carico, procedura di surroga ulteriormente disciplinata dall'art.2 commi 450, 451 dell'ultima legge Finanziaria, ma per le banche rimasta lettera morta.
Nell'ultimo periodo si sono rivolti ai nostri sportelli, in numero sempre crescente, consumatori-risparmiatori alle prese con rate del mutuo in continua crescita. Molti di essi, avevano stipulato contratti di mutuo per l'acquisto della prima casa, scegliendo la formula a tasso variabile, considerando, che fino a 2 o 3 anni fa, il valore del tasso d'interesse di riferimento, in genere l'Euribor, era intorno al 2-2.5%, tale scelta risultava forse conveniente; ma adesso che si è stabilizzato su valori intorno al 4-4,5%, gli stessi mutuatari si sono ritrovati in difficoltà nel far quadrare il bilancio familiare. Provavano così a rinegoziare il mutuo con la propria banca e a nessuno dei nostri Associati, veniva proposta la procedura di surroga, bensì altre suluzioni che avrebbero causato ulteriori spese a loro carico. In alcuni casi infine, gli veniva risposto che il mutuo era stato cartolarizzato e nulla si sarebbe potuto fare.
Ci auguriamo che l'intervento dell'Antitrust, possa finalmente sanzionare i comportamenti scorretti e prevedere l'applicazione della legge a beneficio di consumatori-risparmiatori che intendano avvalersene.
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